La rivista musicale inglese “Gramophone” ha recensito la sua registrazione integrale delle opere originali per pianoforte di Prokofiev come “uno dei più autorevoli ed appassionati di tutte le esecuzioni romantiche finora disponibili su disco”. La sua interpretazione delle sonate belliche di Prokofiev ha ricevuto la prestigiosa nomination di “Classic CD choice” fra tutte le incisioni già esistenti di quelle composizioni (tra cui di Richter, Berman, Ashkenazy).
Nato a Baku (ex-URSS), OLEG MARSHEV si è formato con Valentina Aristova alla famosa Scuola Gnesiny di Mosca e proseguendo poi gli studi con Mikhail Voskresensky al Conservatorio moscovita, presso il quale nel 1984 ha conseguito la laurea con lode e successivamente il suo dottorato. Residente in Italia dal 1991, Oleg Marshev é stato premiato a diversi concorsi internazionali in Canada, Italia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti. I suoi quattro primi premi hanno confermato la già conosciuta reputazione, quella di uno dei migliori talenti pianistici russi della sua generazione.
L’artista ha debuttato al Lincoln Center “Alice Tully Hall” di New York nel 1991 e l’anno successivo è apparso per la prima volta nella Concertgebouw di Amsterdam che l’ha portato ad essere ripetutamente invitato in quella prestigiosa sede.Da allora tiene concerti in tutto il mondo, dal Canada alla Nuova Zelanda nelle sale quale Royal Festival Hall (with London Philharmonic), Wigmore Hall di Londra, Sala del Conservatorio “G.Verdi” Milano, Doelen Hall Rotterdam, Royal Music Hall Glasgow, Sala Cecília Meireles, Rio de Janeiro, Auckland Town Hall, Wellington Town Hall, e per le più importanti festival come “A.B.Michelangeli” di Brescia e Bergamo, Ruhr Klavier Festival in Germania, Roque d’Anthéron in Francia
Marshev é anche impegnato in campo didattico. Attualmente è il Professore dell’ Università “Anton Bruckner” a Linz, Austria e tiene corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. Lui é frequentemente invitato a fare parte della giuria di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Il primo grande progetto discografico realizzato da lui riguarda l’incisione dell’opera integrale di Prokofiev, per pianoforte solo, in cinque CD, effettuato per la casa discografica danese Danacord. Finora Marshev ha inciso circa cinquanta CD con musiche di F. Schubert, J. Brahms, R. Strauss, A. Rubinstein, P. Pabst, S. Rachmaninov e di molti altri. Ha realizzato la prima registrazione mondiale di tutte le opere di Emil von Sauer in sei CD, la cui musica è certamente poco nota o quasi dimenticata. Degna di nota è l’incisione del ciclo dei Concerti romantici danesi, in quattro CD. L’artista è probabilmente l’unico al mondo ad aver registrato tutte le opere per pianoforte e orchestra dei più grandi compositori russi: Tchaikovsky, Rachmaninov, Prokofiev, Shostakovich. Da segnalare anche due integrali: Chopin – tutte le opere per pianoforte ed orchestra in 2 CD e Mendelssohn – tutte le opere per pianoforte ed orchestra in quattro CD. Nel 2022 sono state pubblicate nuove registrazioni: un CD con le sonate di Brahms e l’integrale di Ravel in tre CD.
Tutte queste registrazioni hanno subito richiamato l’attenzione e il grande apprezzamento della critica internazionale. Il CD con i concerti di Shostakovich è stato recensito da BBC Music magazine con le parole: “Marshev è il fenomeno, il maestro di ogni stato d’anima, di sensibilità controllata dalla intelligenza e sentimento.”
Onorato di averla conosciuta quando ero direttore della filiale di Cabiate della Banca San Paolo Torino.
Di Lei non conoscevo il talento, che avrei scoperto più tardi, ma di Lei è di sua moglie ho subito apprezzato la vostra immensa semplicità e serietà unita ad una indiscutibile correttezza. Davvero belle persone. Ora, leggendo la sua biografia ne ho la prova, difficilmente mi sbagliavo. Con la speranza un giorno di poterla rivedere colgo l’occasione per un cordiale saluto a Lei è alla sua famiglia.